Cultura e Tradizione
Io non credo nelle coincidenze. Sono convinta che ogni singolo evento, seppure minimo, abbia un significato. Così come quello che mi è accaduto nell’arco della settimana appena trascorsa. Qualche giorno fa, in maniera del tutto casuale, per due volte mi sono imbattuta nel nome di Corrado Mantoni.
Erano anni che non pensavo a lui, ma, nel momento in cui mi è tornato in mente, un enorme sorriso si è allargato sul mio volto e mi sono resa conto che, tra tanti personaggi dello spettacolo legati alla mia infanzia, è quello di cui ho più sentito la mancanza.
Sabato mattina ho letto che, proprio quel giorno, ricorreva il ventennale della sua scomparsa. Un caso, certamente, eppure sono rimasta di sasso. Sembrerà sciocco, anzi lo è senz’altro, ma un pensiero assurdo mi è balenato: se Corrado sapesse (e magari lo sa) di essere ancora così tanto amato e ricordato dopo 20 anni, sorriderebbe. E sarebbe uno di quei sorrisi aperti, veri e sinceri, come quelli che ha regalato a noi, durante la sua lunga carriera. Ho sentito di voler contribuire anch’io, nel mio piccolo.
Corrado Mantoni nacque a Roma il 2 agosto 1924.
Insieme a Mike Buongiorno e a Raimondo Vianello, è considerato uno dei padri della televisione italiana, uno dei personaggi del piccolo schermo più amato di sempre.
In pochi ricordano, però, che prima di diventare autore e conduttore televisivo, lavorò in radio per oltre quarant’anni. È considerato, infatti, il primo conduttore ufficiale della radio italiana, a cui spettò il compito e la gioia di annunciare eventi storici straordinari, come la fine della seconda guerra mondiale o la vittoria della repubblica al referendum del 2 giugno 1946.
A partire dal 1982 cominciò a lavorare per il gruppo Fininvest, all’epoca composto solo da Canale 5 ed Italia 1, conquistando il pubblico con i suoi due programmi più celebri, Il pranzo è servito e La corrida.
Conservo un ricordo vividissimo di entrambe le trasmissioni e delle persone a me care con cui avevo l’abitudine di vederle. Il pranzo è servito andava in onda intorno a mezzogiorno, quindi potevo seguirlo solo nei giorni di vacanza a scuola, assieme all’anziana signorina Eleonora, che all’epoca si occupava di me. Ci divertivamo un mondo e bastava la sigla a metterci di buonumore. Ne scrivo e quasi mi sembra di risentire il jingle di accompagnamento alla ruota che girava e le nostre risate.
La corrida, invece, era un programma serale di cui ricordo soprattutto le edizioni estive. Non c’erano i condizionatori all’epoca e l’afa si combatteva restando fino a sera inoltrata all’aperto e sventolandosi con i ventagli o, se possibile, con quei rumorosissimi ventilatori con le pale di metallo. In quegli anni ero una bambina e trascorrevo le vacanze un po’ al mare e un po’ da una zia di mia madre. Sebbene fossero gli anni ’80, non in tutte le case c’era ancora il televisore. La zia aveva la fortuna di possederne uno e di avere anche un grandissimo arioso terrazzo, che si affacciava su via dei Tribunali, il cuore pulsante di Napoli. Così in quelle serate, la sua porta si apriva ad alcuni vicini, che venivano a vedere La corrida con noi.
Ecco cosa conservo di Corrado, il meraviglioso ricordo di serate trascorse all’insegna di un divertimento puro e semplice, a cuor leggero, di risate genuine.
È indimenticabile anche il momento del suo congedo dalla conduzione televisiva, durante l’ultima puntata della sua corrida nel 1997, prima di lasciare il testimone a Gerry Scotti, quando recitò una poesia di commiato con gli occhi visibilmente lucidi. Mi commossi anch’io, perché ebbi la netta consapevolezza che si stava concludendo un’epoca. Con lui finiva una stagione di grande televisione, quella che io ho più amato.
Corrado morì solo due anni dopo, l’8 giugno 1999, a 74 anni, a Roma, a causa di un carcinoma del polmone.
Grazie Corrado per il ricordo di quell’allegria, di quelle mie risate di bambina che sento ancora risuonare nel cuore.
Il cinema celebra il genio di Leonardo da Vinci con due nuovi film
In questo 2019, l’anno che sarà ricordato per le celebrazioni in onore del grande maestro italiano, il cinema non poteva non fare la sua parte.
Sono due i film che ripercorrono la vita dell’artista.
A partire da ottobre potremo vedere, dapprima nei cinema italiani, poi in tv su Sky e, infine all’estero, Io, Leonardo, interpretato dal bravissimo Luca Argentero, che per la prima volta presta il suo volto ad un personaggio realmente esistito in un’opera biografica.
Distribuito da Lucky red questo film si propone di gettare una luce diversa sul personaggio di Leonardo da Vinci, portando lo spettatore alla scoperta dell’uomo.
Il regista di origine messicane, Jesus Garces Lambert, non è nuovo a questo tipo di film. Ha già portato, infatti, sulle scene “Caravaggio l’anima e il sangue”; le riprese del film hanno avuto luogo prevalentemente a Firenze, a Vinci e nella campagna toscana, a Milano, a Roma e in Francia.
Essere Leonardo da Vinci – Un’intervista impossibile, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, è film unico nel suo genere dedicato a Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni della scomparsa del genio universale. Sarà nelle sale da maggio 2019 in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema D’essai. Non è solo un film che ha già vinto negli Stati Uniti dei Festival internazionali. Questo film è un progetto che viene da lontano ispirato teatralmente da un regista e attore Finazzer Flory che è stato appena premiato come Winner Best Indie Filmmaker – Top Shorts Film Festival January 2019 e Winner Best Indie Filmmaker – New York Film Awards 2019 Winner Honorable Mention: Narrative Film – Los Angeles Film Awards 2019 Winner Best Narrative Feature – Festigious International Film Festival 2019 Los Angeles Winner Best Actor -Actors Awards Los Angeles January 2019.L’attore italiano, Massimiliano Finazzer Flory, si è fatto carico da tempo di rappresentare l’Italia e la nostra cultura all’estero e il suo film su Leonardo in collaborazione con Rai Cinema è già una sorta di cult. Sono 23 i Paesi in cui è prevista la distribuzione tra cui oltre gli USA, in Cina e in India.
L’incedibile make-up del volto di Finazzer e una recitazione coreografica che incarna il corpo di Leonardo rende durante il film davvero impressionante la verità del personaggio restituendoci non solo la sua storia ma anche in termini registici e di questo forse uno dei valori più importanti dell’opera l’influenza di Leonardo anche nella nostra estetica cinematografica. I set, le opere d’arte e il linguaggio sono tutti autentici per la storia di Leonardo. Un’icona universale, 500 anni dopo la sua morte. Un film che tiene insieme l’originalità linguistica attraverso il linguaggio del Rinascimento, il trucco, i costumi e la qualità tecnologica del nostro tempo come il drone che permette di realizzare nuove tendenze estetiche tra paesaggio e patrimonio culturale.
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Breve sinossi: due giornalisti, di New York e Milano ignari l’uno dell’altro, per i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo sono alla ricerca di uno scoop. Vedono opere e attraversano i luoghi del Genio tra paesaggi e misteriosi incontri. A Firenze per la prima volta durante uno spettacolo in costume tra frati, turisti e sbandieratori si trovano tracce inaspettate. A Milano si scopre un documento per scoprire chi era Leonardo Uomo attraverso un esame scientifico. Giungono nella sua ultima dimora a Clos Lucé e incontrano davvero Leonardo. Viene concessa l’intervista. Le parole del Genio sono autentiche in lingua rinascimentale. Alla fine Leonardo fugge tra i sotterranei tornando a Vigevano e svelandosi ai personaggi più importanti della sua storia dove racconta…
I set del film: dalla la casa natale di Leonardo a Vinci dove è nato a primo mulino in cui il genio bambino ha iniziato a giocare, a fare lo scienziato fino allo Château Royal d’Amboise e la dimora dove Leonardo è scomparso a Clos-Lucé e ancora a Vigevano le Scuderie, le Sotterranee, la Strada coperta, il Castello. A Milano: San Sepolcro, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, gli “Orti di Leonardo”, la Sacrestia del Bramante, il Castello Sforzesco, la Sala delle Asse, l’Archivio di Stato dove è stato girato l’unico l’autografo di Leonardo esistente al mondo. Infine alle cascate dell’Acquafraggia studiate dal genio. E naturalmente Firenze all’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella e alla Basilica di Santa Maria Novella per mettere in scena il Leonardo botanico.
La SCUDIT, Scuola di Italiano Roma, nostra partner, ha indetto un concorso con in palio una borsa di studio.
Per poter accedere al concorso bisogna partecipare al QUIZ online creato da SCUDIT.
Potete trovare il quiz a questo indirizzo web:
http://www.scudit.net/mdborsa2019_quiz.htm
Istruzioni
Un corso di italiano di 80 ore/lezione fra giugno e settembre 2019 a Scudit Roma (valore complessivo 690 Euro), completamente gratuito. E come sempre per tutti(ma proprio tutti!) i partecipanti, qualche altra forma di premio (sconti e facilitazioni sui corsi intensivi estivi per chiunque abbia partecipato).
Per rispondere alle domande non è necessario avere una grande conoscenza della lingua italiana (altrimenti a che servirebbe la borsa di studio?), ma sarà necessario avere soprattutto un po’ di intuito e una buona dose di fortuna. |
An Italian language course of 80 academic hours in the period from June to September 2019 at Scudit Roma (total price Eur 690) completely free of charge. As always, all the participants (indeed, each and every participant!) will get a prize of some kind (various discounts for intensive summer courses).
To answer the questions of the quiz you do not need an advanced level of Italian (otherwise what would you need the scholarship for?), you mostly need a bit of intuition and a good portion of luck. Being patient and googling a bit, everyone can succeed! |
LE 13 DOMANDE DI “ALLA FACCIA DEGLI ARTISTI” |
THE 13 QUESTIONS OF THE
QUIZ “ALLA FACCIA DEGLI ARTISTI” |
Si tratta di riconoscere 13 artisti italiani con la faccia parzialmente coperta.
Come esempio useremo però una artista straniera: sapete riconoscere la artista nascosta dal passamontagna nella foto qui sopra? Stavolta possiamo darvi immediatamente la soluzione: |
The aim is to recognise 13 Italian artists by their partly covered faces.
Here is an example for which we use, however, a foreign artist: can you recognise whose face is covered by the ski mask in the photo above? This time we can give you the answer immediately: the covered face is that of Frida Kalò. |
TERMINI PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSOLe risposte devono esserci inviate entro il giorno 5 aprile (incluso) del 2019. La possibilità di inviare soluzioni scade esattamente a mezzanotte (ora italiana), fra il 5 e il 6 aprile. Il giorno 8 aprile troverete pubblicati in Matdid i nomi dei vincitori (e la soluzione del quiz, naturalmente) |
TERMS OF PARTICIPATION IN THE QUIZ The answers are to be submitted on or before April 5, 2019.It will be possible to submit answers till midnight (Italy time) between April 5 and April 6. On April 8 you will find the winners’ names (and the correct answers, of course) on Matdid website. |
REQUISITI PER PARTECIPAREIl concorso è aperto a tutti. L’unico requisito richiesto è quello di essere stranieri. Si può partecipare una sola volta.Attenzione: se la soluzione del quiz viene mandata dallo stesso mittente più di una volta, sarà considerata valida solo la prima spedizione. |
REQUIREMENTS FOR PARTICIPANTS The quiz is open to everyone. The only requirement is to be a foreigner (not Italian).You may submit your answers only once. Attention: if one person submits answers more than once, only the first submission will be considered as valid. |
VINCITORI
Il primo premio viene assegnato a chi avrà mandato tutte e tredici le risposte esatte, o, comunque, il maggior numero di risposte esatte fra tutti i concorrenti. I nomi dei vincitori saranno pubblicati in Matdid l’8 aprile 2019. Nota: borse di studio, sconti e facilitazioni non sono cumulabili fra loro, non sono frazionabili e non sono cedibili a persone diverse dagli assegnatari. |
WINNERS The first prize will be awarded to the participant who will have given all the thirteen correct answers or, in any case, more correct answers than all the other participants.In case several persons give all the correct answers the first prize will go to the participant who will have been the first to submit the answers (will be taken into account the time when the module was submitted). The others will obtain the second prize.The winners’ names will be published on Matdid website on April 8, 2019. In any case, we will contact directly, via email, the winners of the first prize, the 100%-scholarship. The other participants, who will be numerous!, will find their names online. Those who do not want their names to be published may indicate a pseudonym in the module: we will publish only the pseudonym. As always, we will award a lot of other prizes to all the participants, depending on the number of the correct answers. If you want to have an idea of the number and nature of the other prizes take a look at the page dedicated to the last year winners.
Note: scholarships and discounts are not cumulative, may not be fractioned or handed over to others. |
PREMI
1° premio: borsa di studio al 100% per frequentare gratuitamente un corso intensivo di lingua e cultura italiana di 80 ore/lezione di 4 settimane presso Scudit, Scuola d’Italiano Roma fra i mesi di giugno e settembre 2019. In caso di “pari-merito”, ovvero di più persone che abbiano mandato tutte le risposte esatte, sarà considerato vincitore il concorrente che avrà inviato il modulo di risposte per primo (fa fede l’orario di invio delle soluzioni). Agli altri verrà assegnato il 2° premio. 1° PREMIO GLI ALTRI… Gli altri premi sarano sconti sull’iscrizione ai corsi intensivi proporzionali al numero di risposte esatte date |
PRIZES
1st prize: 100%-scholarship to attend, free of charge, an intensive summer course of the Italian language and culture in the period from Juny to September 2019. Duration of the course – 80 academic hours in four weeks. Location – Scudit, Scuola d’Italiano Roma. 1st PRIZE THE OTHERS… The other prizes are discounts for intensive courses, the discounts will be proportional to the number of correct answers. |